[ma é impossibile!!!?]
Che Palermo fosse magica io lo sentivo.
Che io fossi sulla mia strada, questo era chiaro.
Questa storia però supera l’immaginazione.
Mercoledì, quando sono arrivata in città e aspettavo l’arrivo di Giada, sorella di Viaggio da sola perché, ho cercato un locale per chiedere, gentilmente, di utilizzare la toilette.
Il Tutto, la Vita, Allah o chi per lui, ha voluto che io entrassi in un posticino delizioso in cui mi sono immaginata benissimo a mangiarci con madre, in un prossimo viaggio. Così, visto che il personale era stato davvero cordiale, chiedo un biglietto da visita per ricordarmi il nome e spiego che, in questo viaggio senza soldi, non potrò tornare, ma nel prossimo.. Beh, assolutamente sì.
La coppia che gestisce il locale si incuriosisce e mi chiede di spiegargli il progetto e, poi, mentre io resto incredula e zeppa di gioia,
mi invita a cena. “Tu e la tua amica!”
Ecco, che in un viaggio senza l’uso di denaro io possa invitare chi mi ospita in un ristorante, per altro, squisito, ancora non era successo.
Marilena e il marito gestiscono, con amore e passione, una storia di rinascita, cura dei propri sogni e cambiamento che si chiama Trattoria dei Normanni e sono io che la cito, perché merita, anche se loro non hanno assolutamente bisogno di pubblicità.
Parla da sola la fritturina di farina di ceci, su letto di patate allo zenzero fresco, e parla il loro sorriso.
Grazie allora…
Grazie a chi vive in apertura e a chi vi vive gentilmente,
Grazie per quando rispetto le esigenze del corpo e cerco un posto dove fare pipì,
Grazie a Giada che ha condiviso con me la cena e grazie alla Vita, perché a Palermo si sta manifestando potente come mai prima e io sono composta d’acqua e di felicità
Rispondi