Grazie . Grazie perché per me il mare è sempre stato solo gioia. Grazie perché dopo il lavoro, un lavoro retribuito e legale, io posso fare il bagno qui, nell'azzurro, lanciarmi in mutande e poi, sghignazzando, mandare video scemi alle amiche. Grazie per le anime che da via massarenti al Sudan fanno parte della mia... Continue Reading →
La paura di non essere mai abbastanza*
Quando facevo le notti in comunità terapeutica, avevo 21 anni e - giustamente- poca esperienza Quando stavo in compagnia teatrale, mi sentivo sempre la meno talentuosa Quando ho iniziato a lavorare come assistente sociale, ero la più giovane e mi sentivo la meno formata Quando sono arrivata a Gioiosa Ionica, lunedì, e ho scoperto che... Continue Reading →
A me MI piace*
L'odore della mia pelle quando prende il sole, i capelli che son stati lavati solo con acqua di fiume per almeno due giorni, vedere i peli sulle gambe ormai lunghi e pensare che va poi bene anche così Farmi bastare una maglietta, sciacquare le mutande nella fontana e farle asciugare attaccate allo specchietto della macchina... Continue Reading →
Ma tu, non hai paura?
Ma non hai paura? {di partire, di tornare, di non sapere cosa farai il prossimo mese, del bosco, della notte, di quell'uomo} Certo che ne ho. Sono nata con taglio cesareo con qualche giro di cordone ombelicale intorno al collo. Sono nata piccola, con un ciuffo di capelli rossi in testa. Nascere o morire. Penso... Continue Reading →
Tu sai di Libertà
La cosa più bella che mi è stata detta negli ultimi giorni è: "Tu sai di Libertà". E probabilmente é questo che io, davvero, con questo viaggio cerco e cercavo. C'è una parte di me che mi sta dando dell'incosciente, quasi arrogante, in questo momento. Innegabile, ma ciò che è accaduto é che non avevo... Continue Reading →
Settecentosessatasette.
767 euro sono le colazioni da principessa preparatemi mentre dormivo, le granite con la panna (e la brioche, certo che te la devi prendere la brioche!), i panini di Peppe sulla nave e tutte le cene offerte al ristorante. Maquantevoltehomangiatofuoriinquestimesi?!? Sono i 19 autostop che da Cosenza mi hanno portata a Messina, passando per Lampedusa.... Continue Reading →
E adesso, che fai?
C'è chi me lo chiedeva che ero ancora a metà viaggio, cosa avrei fatto dopo. E sarei bugiarda a dire che nessuna parte di me ci pensava, un po', la sera, prima di dormire. Ora il viaggio si è concluso davvero. Quando c'è qualcosa di complesso da fare, io ci penso. "Sei arrivata a Lampedusa... Continue Reading →
Le donne sono le migliori amiche delle donne SE..
E' più facile fare autostop se sei una ragazza! Mi dicono spesso. Probabilmente sì, ma non perché ti caricano altre donne. In più di 45 passaggi, si sono fermate solo in 5, di cui due erano auto guidate da francesi. Perché? Perché le donne non si fermano a dare una mano ad un'altra donna pur... Continue Reading →
Quando io sono partita, l’ho fatto per me.
Io avevo bisogno di ispirazione, Io avevo bisogno di riconnettermi, Io avevo bisogno di svegliarmi al mattino sapendo di stare facendo tutto il possibile per sentirmi appagata, felice e dalla parte giusta E così ho fatto. Poi ho imparato, in modo empirico, che quando sei sulla tua strada emani luce e gli altri lo vedono.... Continue Reading →
Viaggiare senza soldi e mangiare al ristorante*
[ma é impossibile!!!?] Che Palermo fosse magica io lo sentivo. Che io fossi sulla mia strada, questo era chiaro. Questa storia però supera l'immaginazione. Mercoledì, quando sono arrivata in città e aspettavo l'arrivo di Giada, sorella di Viaggio da sola perché, ho cercato un locale per chiedere, gentilmente, di utilizzare la toilette. Il Tutto, la Vita,... Continue Reading →