Pensavo di sentirne la mancanza,
Mi stancherò a stare sempre in giro?
E le mie cose?
Quali cose?
Il necessario sta tutto in uno zaino.
Pensavo di aver voglia di un tavolo in legno su cui impastare il pane, l’ho trovato a Tertulia.
Pensavo di aver voglia di un luogo dove celebrare il mio ciclo, l’ho trovato a San Nicola Arcella.
I libri a Menaggio, il fiume a Seggiano e il divano più comodo del mondo sta sempre a Roma,
Ho scoperto che continuo a trovare tutto ciò ovunque vado.
Ma…. ?
Perché lo porto con me.
Perché é ME.
Pensavo e ripensavo, all’inizio.
Poi ho iniziato a fluire.
Sai cosa c’è?
Che la casa é dentro di me.
È che la mia casa sono io.
La mia casa Si sposta con me, mi accompagna, mi abita, mi vive.
Intensamente mi vive.
Ieri ho dormito nella cameretta di una adolescente speciale che si é scritta sul muro una delle mie frasi ispirazionali
“Ti insegneranno a non splendere e tu, invece, splendi”
E oggi sono a Lecco, in una stanza col tetto in legno ed il lago alla finestra, delizia di casa che condivido con Ilaria di Rete Nazionale Donne in Cammino perché Domani si chiacchiera insieme a Immagimondo Lecco.
Va tutto bene così!
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