Se un essere umano perde la capacità di "sentire nel più profondo" un'ingiustizia perpetuata ai danni di un suo simile, per me, è un uomo morto. E queste morti d'anima, unite alle morti fisiche di chi ha attraversato il Mare partendo dalla parte "sbagliata", sono il frutto della cultura dello sradicamento in cui siamo immersi... Continue Reading →